Si tratta di freni in corrente continua con alimentazione a differenti tensioni.
Il freno standard va collegato ad un ingresso dedicato dell’inverter oppure tramite circuito di alimentazione esterno, prestando attenzione al valore di corrente necessario per il suo funzionamento.
1 Corpo freno 2 Rotore 3 Molle 4 Tappo di chiusura (optional) 5 Mozzo 6 Disco 7 O-ring 8 Viti e rondelle in rame 9 Vite registro 10 Anelli d’arresto 11 Chiavetta 12 Flangia 13 Leva di sblocco – archetto (optional) 14 Leva di sblocco (optional) 15 Tappo ispezione traferro
Le molle (3) premono il rotore (2), che è collegato all'albero del motore, contro la flangia del motore tramite il disco freno (6) il quale ha un movimento assiale; viene così prodotta la coppia frenante richiesta.
Applicando una tensione continua all'avvolgimento, il corpo del magnete (1) viene eccitato e si genera una forza magnetica che attira il disco freno (6) verso il corpo del magnete stesso; il rotore del freno (2) è sbloccato e il freno è rilasciato.
A causa della costruzione e del design della parte magnetica, il traferro del freno non può essere regolato. In caso di usura, potrebbe essere necessario sostituire il rotore.
I freni di sicurezza convertono il lavoro meccanico e l'energia cinetica in energia termica, questo causa un surriscaldamento di diversi gradi che può variare a seconda delle condizioni operative e di come il calore viene dissipato.
In base al modello del freno, il rumore di azionamento sarà diverso.